Patto Roerich per la Pace

Patto Internazionale per la Protezione delle Istituzioni Artistiche e Scientifiche, dei Monumenti storici, delle Missioni e delle Associazioni

dall’idea di Nicholas Roerich, testo di Dr. Georges Chklaver, Agosto 1928

Roerich concepì il Patto per la preservazione dei beni culturali e lo propose all’Ordine degli Architetti in Russia (1904), e dieci anni dopo, durante il primo conflitto mondiale, allo Zar Nicola II e al Gran Duca Nicola.

bandiera della pace nicholas roerich legge del tempo

Il simbolo di Arte, Scienza e Religione, nel cerchio della cultura: è frutto di una ricerca di un simbolo unificante e dal valore universale come comune denominatore del potenziale percorso evolutivo per l’umanità.
Rappresenta la connessione intrinseca con passato, presente e futuro all’interno del Cerchio dell’Eternità,
Come archetipo, la trinità evoca la forza motrice dell’evoluzione cosmica, conducendoci all’Infinito.

Il Patto Roerich fu firmato il 15 aprile 1935 da 21 nazioni delle Americhe, membri dell’Unione Panamericana, alla Casa Bianca, alla presenza del presidente Franklin Delano Roosevelt e dichiarava che
tutti i siti culturali dovevano essere considerati neutrali in tempo di guerra e di pace“.

All’inaugurazione Roerich espresse così gli ideali del Patto:

“Deploriamo la perdita delle biblioteche di Lovanio e di Oviedo e l’insostituibile bellezza della Cattedrale di Rheims. Ci ricordiamo degli splendidi tesori delle collezioni private che sono andati perduti durante le calamità mondiali. Ma non vogliamo imprimere su queste azioni nessuna parola di odio. Diciamo semplicemente:

“Distrutto dall’umana ignoranza, ricostruito dall’umana speranza.”

Tuttavia gli errori possono capitare di nuovo e così altre preziose conquiste dell’umanità si trovano in costante pericolo di distruzione. Nei confronti di tali errori ignoranti dobbiamo immediatamente prendere precauzioni e provvedimenti ben determinati.
Proteggiamo, perciò, come sacri, i tesori creativi dell’umanità. […] Come la Croce Rossa, la Bandiera della Pace fa appello alla coscienza degli uomini per ciò che in essenza appartiene non a una sola nazione, ma al mondo intero e costituisce il vero orgoglio della razza umana.


La Bandiera della Pace di Nicholas Roerich, conosciuta anche come la Croce Rossa della Cultura, è stata adottata per identificare monumenti storici, musei, istituzioni scientifiche, artistiche, educative e culturali come tesori dell’umanità e del mondo.

Tra le alte personalità contrattanti ricordiamo:

Il Presidente degli Stati Uniti d’America, Il Presidente della Repubblica Tedesca, Sua Maestà, il Re della Gran Bretagna, d’Irlanda e dei Dominii Britannici d’oltre mare, Imperatore d’India, Il Presidente della Repubblica Francese, Sua Maestà il Re d’Italia, Sua Maestà, l’Imperatore del Giappone…..

Poiché gli alti uffici si conferiscono il sacro dovere di promuovere il bene morale delle loro rispettive Nazioni e la divulgazione delle Arti e delle Scienze nell’interesse dell’Umanità,

Poiché le Istituzioni preposte all’educazione dei giovani, alle Arti ed alle Scienze, rappresentano un tesoro comune appartenente a tutte le Nazioni del Mondo,

Richiamando alla memoria le idee promulgate da un saggio e generoso preveggente, che ha guidato le alte parti contrattanti nel costituire

+ la Convenzione di Ginevra del 22 Agosto, 1864, per il miglioramento delle condizioni dei feriti,
+ Il Decreto Generale della Conferenza di Berlino del 26 Febbraio, 1885, che provvedeva ad una speciale protezione da concedersi alle Spedizioni scientifiche,
+ I Decreti Definitivi della Conferenza di Hague del 29 Luglio, 1899, e del 18 Ottobre, 1907, e specialmente l’Articolo 27 dell’Allegato della IVª Convenzione della Seconda Conferenza relativa alla sicurezza degli edifici consacrati alla Religione, alle Arti, alle Scienze, ed alla Carità come pure ai Monumenti storici, in caso di assedio e bombardamento.
+ L’Articolo II della Convenzione di S.Germain-en-Laye del 10 Settembre, 1919, confermante il provvedimento sopra menzionato nel Decreto Generale di Berlino del 1885, riguardo allo speciale riguardo che deve essere garantito dalle Alte Parti Contrattanti nei confronti delle Missioni scientifiche, dei loro equipaggiamenti delle loro Organizzazioni,

+ Il Patto per la rinuncia alla Guerra come strumento di politica nazionale firmato a Parigi il 28 Agosto del 1928;

Notando favorevolmente le asserzioni del Professor Nicholas Roerich tendendo a creare un’efficace protezione per tutti i centri di Cultura, abbiamo deciso di stipulare un solenne Patto con lo scopo di migliorare la protezione goduta da tutti i paesi civilizzati da tutte le Istituzioni e le Missioni dedicate alle Arti ed alle Scienze, come pure da tutte le Organizzazioni artistiche e scientifiche, e dai Monumenti storici, ed abbiamo nominato per questo scopo i loro rispettivi Plenipotenziari, […] i quali, dopo aver presentato rispettivamente i loro pieni poteri nella dovuta e appropriata forma, hanno approvato, quanto segue:

Articolo I

I Monumenti storici, le Istituzioni educative, artistiche e scientifiche, le Missioni artistiche e scientifiche, il personale, la proprietà e le organizzazioni di tali Istituzioni e Missioni sopra menzionate devono essere considerate neutrali, e come tali, devono essere protette e rispettate dai bellegeranti.

Protezione e rispetto devono essere dovuti alle suddette Istituzioni e Missioni sulla totale espansione dei territori soggetti alla sovranità delle Alte Parti Contrattanti, senza nessuna discriminazione quanto alla lealtà allo Stato, di ogni particolare Istituto o Missione.

Articolo II

Ognuna delle Alte Parti Contrattanti può fornire al Cancelliere della Corte Permanente della Giustizia Internazionale di Hague, all’Istituto Internazionale della Cooperazione Intellettuale di Parigi o al Ministero dell’Educazione dell’unione Panamericana delle città di Washington, così come può scegliere, una lista di Monumenti, Istituzioni, Organizzazioni e Missioni, pubblici o privati, che mira a mettere sotto la speciale protezione assicurata dal presente Patto.

I Monumenti, le Istituzioni, le Associazioni e le Missioni così registrate possono mettere in mostra una bandiera distintiva (un cerchio rosso con tre sfere rosse all’interno, su uno sfondo bianco) che gli da diritto alla speciale protezione ed al rispetto da parte dei belligeranti dei governi e dei Popoli di tutte le Alte Parti Contrattanti.

I suddetti Monumenti, Istituzioni, Organizzazioni e Missioni dovranno cessare di usufruire dei privilegi e della neutralità nel caso essi vengano fatto strumento per scopi militari.

Articolo III

Nel caso che qualsiasi degli atti dichiarati fosse in contraddizione con la protezione ed il rispetto dovuti alle Istituzioni artistiche e scientifiche, ai Monumenti, alle Associazioni ed alle Missioni, come stipulato nel presente Pattto, le Istituzioni o Missioni che si lamenteranno, avranno il diritto di presentare ricorso, attraverso l’intermediario del proprio Governo, all’Istituzione Internazionale attraverso la quale sono state registrate.
L’Istituto Internazionale interessato dovrà quindi portare la denuncia a conoscenza di tutte le Alte Parti Contrattanti, le quali potranno decidere di costituire una Commissione Internazionale d’Inchiesta sul caso.
I risultati di tale Commissione potranno essere resi pubblici.
I dettagli riguardanti la struttura ed il funzionamento della sopra menzionata Commissione d’Inchiesta dovranno essere regolamentati da uno speciale accordo.

Articolo IV

Le Alte Parti Contrattanti dichiarano che è loro intenzione provvedere attraverso misure appropriate di legislazione interna, al rafforzamento della protezione goduta, nei loro rispettivi territori, da Istituzioni artistiche e scientifiche, da Monumenti, da Associazioni e Missioni, siano essi Nazionali o Stranieri.

Il presente Patto sarà ratificato dalle Alte Parti Contrattanti in conformità con i loro rispettivi metodi costituzionali.

Gli atti formali della convalidazione saranno depositati presso il Ministero degli Affari Esteri degli Stati Uniti d’America.

Il presente Patto entrerà in vigore non appena sarà stato approvato dalla maggioranza degli originari firmatari di quest’ultimo.

Le Potenze che non sono firmatarie del presente Patto avranno il diritto di unirsi ad esso, per mezzo di una notifica indirizzata al Governo degli Stati Uniti d’America.

TESI CONCERNENTE L’ARTE

Per diffondere la comprensione di bellezza tra la gente, ed inoltre per enfatizzare il vero significato educativo dell’arte, è necessario disseminare largamente le seguenti idee:

1. L’arte dovrebbe essere accessibile alla coscienza delle masse nella più larga misura possibile.

2. Nella scuola e nella famiglia i bambini dovrebbero essere educati sin dalla loro infanzia, alla comprensione dell’amore per l’arte e ad amare l’arte; inoltre dovrebbe essere sviluppato in loro, il concetto di sforzarsi, per ottenere un’opera creativa.

3. La creazione dell’arte dovrebbe costantemente approfondirsi, nella direzione dell’elevazione spirituale.

4. La cooperazione tra tutte le diramazioni dell’arte e fra tutti gli artisti dovrebbe essere diffusa.

5. Ogni sforzo dovrebbe essere rivolto a realizzare il Patto Roerich, per la protezione della cultura ed i valori dell’arte.

approfondimenti qui

 Il 16 novembre del 1972 l’UNESCO ha adottato la Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale, Culturale e Naturale dell’Umanità ispirata al Patto Roerich.

 Il 16 febbraio del 2016, 80 anni dopo la firma del Patto, l’Italia è diventata il paese guida dei Caschi Blu della Cultura Unesco con l’incarico di tutelare il patrimonio artistico ed archeologico nei paesi in cui guerre e traffici illeciti minacciano il retaggio culturale.

In risposta ai recenti attacchi al patrimonio dell’umanità è stata lanciata la campagna #Unite4Heritage che invita, ciascuno di noi, ad opporsi e agire per celebrare e proteggere le opere d’arte e la diversità culturale nel mondo.